Il barbiere di Siviglia è un’opera lirica di Gioachino Rossini su libretto di Cesare Sterbini tratto dalla commedia omonima di Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais.
L’azione si svolge nel XVII secolo, la sala di Palazzo Viceconte quindi è un ideale palcoscenico arricchito dal naturale complemento dei suoi magnifici arredi.
I due atti dell’opera vengono rappresentati in un unico salone; nell’intervallo è possibile apprezzare la bellezza delle sale che si affacciano sui sassi.
La struttura architettonica del palazzo, con i suoi innumerevoli affreschi, consente agli artisti di muoversi utilizzando lo spazio scenico “a tutto tondo” rendendo il pubblico pienamente partecipe a la più divertente tra le opere rossiniane.
Gli ambienti sono illuminati da pregiate luci e i raffinati costumi, disegnati da Antonietta Lucarelli, sono ispirati a quelli dell’epoca e realizzati con stoffe di gran pregio.
La divertente regia e i virtuosismi canori e strumentali assicurano allo spettatore una serata di spumeggiante allegria.